Trend Autunno 2023: note di uva

Frutto autunnale per eccellenza, l’uva è coltivata e raccolta da millenni. La Vitis Vinifera è originaria del Mar Caspio e da qui si è diffusa in Occidente più di 3.000 anni fa. L’utilizzo dell’uva per la produzione di vino vede oggi il nostro paese come uno dei protagonisti (l’Italia è il secondo produttore di uva dopo la Cina), ma risale ad epoche antichissime ed è probabilmente iniziata verso la fine del neolitico in seguito ad una casuale fermentazione di uva di viti spontanee conservata in rudimentali recipienti. Da allora si possono trovare tracce di viticoltura presso le principali civiltà della storia: dai Sumeri agli Egizi, fino ad arrivare a Greci, Etruschi e Romani, la vite è stata al centro delle coltivazioni e delle tradizioni di molti popoli.

Sin dall’antichità la vendemmia è stata celebrata con banchetti e feste, specie nell’antica Roma dove si organizzavano eventi in onore di Bacco, dio del vino e dell’estasi. Anche oggi in tanti territori italiani la fine dell’estate è sinonimo di vendemmia, e l’antica tradizione si ripete: l’odore del mosto pervade le campagne, le tavole si riempiono di grappoli maturi, nelle cantine ha inizio la produzione di vino novello e nei paesi si realizzano feste che celebrano questo speciale momento dell’anno, un momento che coincide con l’inizio dell’autunno e che, con i suoi odori, diventa parte integrante delle sensazioni autunnali nostrane.

In profumeria l’unica materia prima naturale che si può ricavare dall’uva, e nello specifico distillando la vinaccia, è l’olio essenziale conosciuto come green o white cognac, che però è utilizzato soprattutto per dare alle fragranze una nota alcolica e vinosa o un accordo verde e fresco di solito abbinato a note aromatiche. Per ricreare l’aroma dell’uva invece, ci si avvale della sintesi.

Per ricreare le sensazioni e i profumi dell’autunno abbiamo realizzato una fragranza ambiente avvolgente, un arpeggio olfattivo che ci fa assaporare svariate sfumature dei frutti rossi. In Effluvium il melograno, il sapore fruttato dei suoi chicchi appena sgranati, trova il ritmo perfetto accordandosi con l’uva fragola zuccherina e tannica. Il cassis, infine, attenua la dolcezza con un tono leggermente agro, tipico dei frutti di bosco. Un profumo intenso e frizzante, seducente come la luce autunnale che filtra attraverso le foglie ingiallite, ideale per una zona living o un soggiorno.

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